"F2B Judging Instructions"
- Data di emissione 24 Marzo 2000 - Valido a partire dai Campionati Mondiali F2 2000 -

 

- Nota della traduttrice:
1) questa è una traduzione informativa; impegnativo è il testo originale inglese nel codice sportivo FAI.-
2) i disegni delle manovre di volo servono come illustrazioni; rappresentano il punto di vista del pilota e non fanno parte del codice sportivo FAI.-
- FAI SPORTING CODE - sezione 4c, parte 4, paragrafo 4A -
- Norme tecniche per modelli acrobatici in volo vincolato -



- Istruzioni per il giudizio delle figure del programma acrobatico della categoria F2B -


4A.1 - Scopo

Questo documento è un aiuto per il giudizio e la valutazione delle figure del programma acrobatico della categoria F2B.-
Deve essere adottato sia per la formazione di nuovi giudici che per lo aggiornamento dei giudici già in attività.-
Il documento fa parte del FAI Sporting Code, parte 4, per la categoria F2B acrobazia - volo vincolato.-

4A.2 - Qualifica e scelta di giudici per gare internazionali

Gli aeroclubs nazionali che iscrivono giudici F2B a gare internazionali, devono garantire che ogni giudice abbia raggiunto e mantenga un livello costante di aggiornamento.-
Gli aeroclubs nazionali devono:

4A.2.1. - tradurre sia l' attuale Codice Sportivo valido che l' intero documento "Istruzioni per il giudizio di manovre di volo della categoria F2B " nella loro lingua nazionale;

4A.2.2. - mettere a disposizione mezzi e procedimenti per la formazione e l' aggiornamento, sia teorico e pratico, dei giudici, osservando tutti gli aspetti di questo documento e del codice sportivo in vigore;

4A.2.3. - altresì sono da mettere a disposizione mezzi e procedimenti per la registrazione e documentazione sulla formazione e l' allenamento periodico.-
La documentazione ufficiale dovrebbe contenere: data, durata e numero di voli osservati durante le manifestazioni di allenamento.-
Inoltre sono da elencare le partecipazioni come giudici a gare internazionali F2B;

4A.2.4. - scegliere dei criteri di selezione per giudici internazionali F2B, p. es.: durata minima di formazione, durata minima di impiego come giudice nazionale F2B.-
Queste misure dovrebbero essere adottate per fare in modo che il sistema di giudizio in occasione di gare internazionali F2B avvenga con basi uguali e che l' organizzatore di una gara internazionale abbia una maggiore sicurezza per quanto riguarda qualifica e rendimento dei giudici invitati o nominati.-
Gli organizzatori di campionati mondiali o continentali dovrebbero mandare una lista dei giudici previsti F2B al loro aeroclub nazionale e allo stesso tempo anche alla sottocommissione F2 del CIAM.-
In questa lista dovrebbero essere elencate le qualificazioni secondo 4A.2.3.-
Questa lista dovrebbe essere spedita al più tardi nel mese di Gennaio dell' anno in cui la manifestazione avverrà.-
Per avere a disposizione un numero abbastanza grande di giudici qualificati F2B, si consiglia ai vari aeroclub nazionali l' uso delle misure descritte da 4A.2.1. fino a 4A.2.4. anche per la formazione e lo allenamento di giudici nazionali.-

4A.3 Conoscenza delle regole

Presupposti base per un giudizio leale, preciso ed equilibrato sono:

4A.3.1. - una chiara comprensione delle regole e definizioni del codice sportivo;

4A.3.2. - una conoscenza approfondita delle norme che descrivono le figure del programma F2B;

4A.3.3. - una conoscenza approfondita del documento: "Istruzioni per il giudizio delle manovre di volo della categoria F2B".-
Uno studio approfondito, formazione teorica e pratica sono elementi necessari per poter giudicare la qualità di voli di gara F2B.-
Si sconsiglia una interpretazione individuale del regolamento sportivo FAI; Il senso e lo scopo di questa documentazione è quello di evitare la necessità di tali interpretazioni individuali.-

4A.4. Terminologia

4A.4.1. - in tutte le descrizioni di manovre di volo le istruzioni per giudicare si riferiscono in ogni caso al punto di osservazione del pilota e NON al punto di vista dalla posizione dei diversi giudici.-
Nelle descrizioni vengono quindi usati concetti bidimensionali.-
Dato che il modello però si muove descrivendo sezioni di arco su una semisfera, è compito del giudice tenere conto della rappresentazione, dal suo punto di vista contorta, p. es.: di linee diritte e/o looping quadrati, nel suo punteggio.-
Al posto di una terminologia geometricamente corretta, ma complicata, vengono perciò usati, sia nel codice sportivo che in questo documento, definizioni semplici e comprensibili.-

4A.4.2. - il significato delle seguenti definizioni è lo stesso in tutto il documento:

- figura: la somma di tutte le manovre parziali e dei tratti che vengono raggruppati in una figura elencata con un numero singolo.-
Esempio: la partenza (regola 4.2.16.2), tre loopings diritti (regola 4.2.16.4) o il quadrifoglio (regola 4.2.16.15).-
Esse vengono indicate in questo documento come singola figura.-
I numeri di codice delle figure sono scritti in corsivo e appaiono all' inizio delle singole descrizioni.-

- manovra parziale: è una parte singola, eseguita come forma propria, di una completa figura.-
Esempio: il primo di tre loopings diritti (regola 4.2.1.6.) è una manovra parziale.-

- tratto: è un singolo elemento di una manovra parziale o di una figura che abbisogna di una particolare attenzione da parte del giudice.-
Esempio: due loopings quadrati diritti (regola 4.2.16.4.) vengono indicati come due manovre parziali (primo e secondo looping), e il primo looping viene diviso in quattro tratti.-

- volo diritto: significa che il modello vola con il carrello in basso.-

- volo rovescio: significa che il modello vola con il carrello in alto.-

- "verticale": significa ad angolo retto verso il terreno.-
Questo concetto viene indicato tra virgolette, visto che nel codice sportivo "verticale" significa ad angolo retto verso il terreno, anche se il terreno non è perfettamente orizzontale.-

- "orizzontale": significa parallelo al terreno.-
Anche questo concetto viene indicato tra virgolette, visto che anche qui il terreno non è sempre perfettamente orizzontale.-

- "linea retta": è, dal punto di vista bidimensionale, la distanza più breve tra due punti.-
Questo concetto è indicato tra virgolette ed indica, per esempio, la connessione tra gli angoli delle figure come quadrati o triangoli.-
Queste traiettorie, se correttamente eseguite come "linea retta" dalla vista del pilota, potrebbero apparire al giudice come linea curva.-

- momento: significa, in questo documento, un lasso di tempo molto breve.-
Esempio: il tempo della figura otto sulla testa (regola 4.2.16.14) nel quale il modello, in volo a coltello, si trova esattamente sulla testa del pilota.-

- riferimento laterale: è la linea ideale perpendicolare al terreno diretta verso l' alto.-
E' la base per giudicare grandezza, posizione, simmetria e sovrapposizione delle figure.-
In casi singoli, il riferimento laterale può essere indicato come linea o come punto.-
I relativi punti di inizio sono definiti di volta in volta.-

passaggio sulla verticale: è la traiettoria di volo a coltello sopra la testa del pilota, così come viene descritta in (regola 4.2.16.3).-
Vedi anche 4A.25.4.-

Nel testo che segue, i passaggi scritti in corsivo e fra virgolette, sono quelli citati nelle relative regole del Sporting Code.-

4A.5 Elementi base per il giudizio

Un quadro completo per il giudizio di una figura si ottiene dal giudizio di quattro aspetti fondamentali:

4A.5.1. forma: - la forma geometrica della completa figura e delle sue manovre parziali.-
Con figure che consistono in più manovre parziali ripetute, la forma delle manovre parziali deve rimanere uguale.-
Loopings rotondi devono essere dei cerchi perfetti e non devono avere delle parti piatte.-
I loopings quadrati devono avere angoli marcati, connessi con linee rette.-
Figure plurime devono essere eseguite in esatta sovrapposizione.-

4A.5.2. - grandezza: la grandezza delle figure viene, di regola, definita dall' angolo dei cavi.-
Questo è l' angolo, in gradi, che viene formato dai cavi, riferendosi al livello di volo orizzontale di 1,5 m.-
L' attenzione dei giudici deve essere concentrata in modo particolare sul rispetto degli angoli di 45 gradi, 38 gradi e 90 gradi, indicati nelle regole, e quindi sulla grandezza delle figure di volo.-
Eventuali differenze devono essere considerate nel punteggio.-
Dei segni di demarcazione fissi, ben visibili, per
l' altezza 1,5 m. e - in larghezza - di 45 gradi risp.1/8 giro, sono per i giudici riferimenti utili per il giudizio di altezza e grandezza delle figure.-
I giudici dovrebbero imparare a riferirsi a questi segni durante i voli di allenamento o quelli preliminari.-
Vedi anche 4A.16.-

4A.5.3. - intersezioni: il giudizio dei punti di intersezione viene facilitato dal riferimento della loro posizione con punti del terreno.-
E' importante prendere questo riferimento già quando il modello attraversa per la prima volta questo punto di intersezione per definire poi l' esattezza dei passaggi successivi.-
L' utilizzo di segni di demarcazione come 4A.5.2. è di aiuto, specialmente su piste senza particolari segni sul terreno circostante.-
Vedi anche 4A.16.-

4A.5.4. - tratti inferiori: l' altezza di volo diritto e rovescio è definita, con relativa tolleranza, nelle rispettive regole in 1,5 m. con la relativa tolleranza.- Questo vale anche per i tratti inferiori e punti delle singole figure.-
I punteggi devono tenere conto di eventuali scostamenti.-
Vedi anche 4A.7, 4A.10.2 e 4A.10.3.-

4A.6 - Annotazioni generali per il giudizio

Nonostante che il modello voli sulla superficie di una semisfera, il pilota vede la sua traiettoria come su una superficie piana.-
Dato che tutti i punti sulla semisfera hanno la stessa distanza dal pilota, le figure gli sembrano disegnate su un piatto foglio di carta.-
Dalla posizione dei giudici al di fuori del cerchio però ciò non è così.-
In funzione della loro distanza e dell' angolo di osservazione più o meno differente dalla posizione dell' asse di simmetria della figura, i giudici vedono le forme e le linee delle figure contorte e/o non diritte.-
Questo fatto è da tener presente, da ogni giudice, per il suo giudizio di ogni figura.-

Inoltre sono da tener presente i seguenti criteri:

4A.6.1. - valutazione dell'altezza normale di volo 1,5 m. - piu/meno 30 cm.;

4A.6.2. - valutazione dell' angolo dei cavi di 45°, piu/meno 30 cm.;

4A.6.3. - valutazione dell' angolo dei cavi di 38°, piu/meno 30 cm.;

4A.6.4. - valutazione del punto esatto sulla verticale del centro del cerchio, più/meno 60 cm.;

4A.6.5. - valutazione dei tratti "verticali" in volo ascendente o discendente;

4A.6.6. - valutazione di tratti "orizzontali";

4A.6.7. - valutazione di "max. 2.1 m. raggio", definito come improvviso cambiamento di direzione, quando il modello disegna un angolo molto acuto (vedi anche 4A.8);

4A.6.8. - attenzione ai punti "Start" e "Stop" indicati esattamente nella descrizione di ogni figura.- Essi significano inizio e fine della valutazione, e sono indicati in questo documento come "inizio della valutazione" e "fine della valutazione";

4A.6.9. - attenzione al fatto che tutte le "dimensioni" sono riferite al pilota, e che i giudici devono valutare eventuali effetti visivi sulla base della loro posizione e sulla base delle diverse lunghezze dei cavi.-

4A.7 Valutazione di errori oggettivi

Se il modello, in volo rovescio durante i due giri che vengono valutati, vola ad altezza giusta senza oscillare, resta nella tolleranza di altezza e non effettua alcun cambiamento visibile di altezza di volo, allora non deve essere tolto nessun punto dal punteggio massimo.-

Con una tolleranza leggermente superiore, p. es.: piu o meno 40 cm. al posto di piu o meno 30 cm, il punteggio può essere diminuito di 0,5 punto.-

Con una tolleranza maggiore, p. es.: piu o meno 60 cm al posto di piu o meno 30 cm., si dovrebbe togliere 1 punto.-

Con una forte tolleranza, p. es.: piu o meno 90 cm. al posto di più o meno 30 cm., si dovrebbe togliere 1,5 punto.-

Per poter valutare correttamente e continuamente secondo questo metodo, i giudici devono essere allenati adeguatamente per ben riconoscere differenze di 30 o 60 cm. ad una distanza di osservazione di 45 m.-
Lo stesso vale anche per tutte le misure, gli angoli e le tolleranze delle singole regole.-
Questo livello si raggiunge con allenamento e dimostrazione pratica su pista di volo.-
Vedi anche 4A.10.2 e 4A.10.3.-

4A.8 Valutazione di errori soggettivi

4A.8.1. - "zompare" ecc.: una frase come "il modello zompa nell'angolo" è una frase soggettiva, e la intensità con la quale il modello "zompa", non è praticamente misurabile.-
Un caso simile è "il modello vola in modo stabile e tranquillo per due giri".-
Anche questa frase è problematica, quando si deve concretizzare una certa mancanza di "tranquillo" e "stabile" in una diminuzione di punteggio.-
I giudici dovrebbero intendere "tranquillo" e "stabile" come assenza di difetti del tipo di "zompare", "scuotere", "ondeggiare" ecc.-
Quando si osservano difetti di questo genere, i singoli giudici devono valutarne la gravità e ridurre conseguentemente il punteggio.-
Vedi anche 4A.10.2 e 4A.10.3.-

4A.8.2. - raggio degli angoli: la definizione raggio 1,5 m. illustra l' intenzione del codice sportivo di definire che gli angoli di figure, come p. es.: loopings quadrati, triangoli ecc.

- devono essere eseguiti il più secco possibile.-

I giudici devono tenerne conto nel loro punteggio.-
Quindi, anche se non è possibile definire esattamente se è stato eseguito un raggio da 1,5 fino a 2,1 m., gli angoli secchi devono essere valutati con un punteggio maggiore che quelli eseguiti con un raggio maggiore.-


4A.9 Accertazione e valutazione di errori

Le regole per le figure elencano una serie di errori, senza determinare nel dettaglio il loro peso per la valutazione.-
I giudici hanno quindi due compiti: dapprima devono accertare tutti gli errori in una figura, poi devono determinare il peso delle rispettive differenze dal-l' esecuzione prescritta.-
Come conseguenza una figura, nella quale si osservano molti errori di un certo peso, deve essere valutata con un punteggio minore di quella che mostra una minore quantità di errori minori.-
Però anche una grande quantità di errori minori può avere come risultato un punteggio basso (e viceversa).-
La accertazione immediata di errori con la contemporanea determinazione del peso delle differenze, è quindi il compito più importante del giudice.- Vedi anche 4A10.2 e 4A.10.3.-

4A.10 Punteggio

4A.10.1. - figure: sono composte da manovre parziali, gli elementi delle quali sono indicati in questo documento come tratti.-
Inoltre, il regolamento prescrive la ripetizione di manovre parziali sullo stesso posto.-
Manovre parziali e tratti sono elementi di una singola figura e vengono valutati con una singola nota.-
Esempi: tre loopings diritti, due otto orizzontali.-

4A10.2. - valutazione: la valutazione delle figure si effettua esclusivamente tra i punti "inizio della valutazione" e "fine della valutazione".-
Da quando il modello attraversa il punto "inizio della valutazione", il giudice presume che il modello rispetti tutte le prescrizioni per le traiettorie, le "dimensioni" e le condizioni per l' esecuzione.-
Se, quando il modello attraversa il punto "fine della valutazione" il giudice non ha notato nessuna differenza da tutte le prescrizioni del regolamento e dalle descrizioni contenute in questo documento, allora si ritiene che il compito è stato eseguito correttamente ed il punteggio deve essere 10.-
Se vengono osservati degli errori tra i punti iniziali e finali, allora questi sono da memorizzare con il loro peso minore o maggiore e da detrarre dalla nota massima.-
Il peso delle differenze si può semplicemente indicare con "leggero", "medio" e "grave", vedi anche 4A.7, e trasformare in mezzi punti o punti interi.-
La nota definitiva è, quindi, la somma che risulta dalla detrazione di tutti gli errori dalla nota massima 10.-
Questo metodo non è facile da imparare e abbisogna di molto allenamento.-
Esso è però uno strumento utile per raggiungere dei risultati utili.-

4A.10.3. - fascia del punteggio: le seguenti note servono per standardizzare la valutazione e sono indicazioni utili per 4a.10.2.-

Osservazione del giudice Punteggio
nessuna differenza, nessun errore 10
pochissimi errori leggeri 9,5 fino a 8 (vedi nota 1)
pochi e/o leggeri errori 8 fino a 5,5 (vedi nota 2)
più e/o medi errori 5,5 fino a 3 (vedi nota 2)
molti e/o gravi errori 3 fino a 0,5 (vedi nota 3)

nota 1: il punteggio effettivo dipende dal numero degli errori constatati, e dalla loro valutazione come "leggeri";

nota 2: il punteggio effettivo dipende dal numero degli errori constatati, e dalla loro valutazione come "leggeri", "medi", o "gravi";

nota 3: il punteggio effettivo dipende dal numero degli errori constatati, e dalla loro valutazione come "leggeri", "medi" o "gravi".-
La nota 0 viene data soltanto quando una figura viene effettuata soltanto parzialmente o non del tutto.-
Oppure se viene eseguito un numero sbagliato di ripetizioni di manovre parziali.-

I giudici dovrebbero usare la fascia disponibile nel modo sopra proposto.-
Anche se questo significa dare 10 quando, p. es.: nel volo rovescio il modello effettua i due giri in modo stabile, senza uscire dalle tolleranze permesse.-
E significa anche che , quando il modello esegue un otto quadro, con i cavi a 60 gradi, larghi mezzo giro, con lati non verticali, tratti inferiori percorsi a 5 m. di quota, angoli "rotondi", con intersezioni sovrapposte di 10 metri, e con "rettangoli" molto disuguali, si può dare anche soltanto mezzo punto.-
Vedi anche 4A.9.-
Le regole nel codice sportivo per la categoria F2B non contengono alcuna indicazione e/o prescrizione in materia di "impressione generale" e "stile di volo".-
La valutazione delle figure si basa quindi esclusivamente sul mantenimento delle traiettorie prescritte e sulla capacità del giudice di osservare e identificare le eventuali differenze.-

4A.11 Influenze esterne

Con eccezione dei fattori elencati in "atterraggio" (regola 4.2.16.16) non è consentito ai giudici di prendere in considerazione una eventuale influenza di fattori "esterni" nella valutazione delle figure.- Non è, quindi, consentito considerare l' influenza di vento, o raffiche, sulle figure (ad eccezione durante il rullaggio dopo l' atterraggio).-
Casi estremi che minacciano la sicurezza, come per esempio lampi, ostacoli nella zona di volo o altri fattori simili che disturbino l' esecuzione del volo, devono essere valutati dal giudice capo.-
Egli può consigliare al direttore della gara la ripetizione del volo.-
Vedi anche 4A.20 e 4A.38.-

4A.12 Figure non viste dal giudice

Se un singolo giudice non ha visto una figura, deve scrivere una X.-
Durante il calcolo dei punteggi, viene poi indicato il valore medio dei punti degli altri giudici.-

4A.13 Conoscenza dei punteggi

Venire a conoscenza dei punteggi durante la gara, può influenzare la valutazione dei voli successivi.-
Pertanto, i giudici non devono prendere visione dei punteggi dei voli di gara già eseguiti, prima della fine della gara.-

Vanno anche evitate eventuali discussioni su esecuzione, punteggio o risultati, sia con altri giudici che con concorrenti o capisquadra.-
Il giudice capo deve assicurare l' osservanza di queste condizioni.-

4A.14 Preparazione delle operazioni sulla pista di volo

Sul posto, al più presto possibile prima dell' inizio della gara, il giudice capo si mette in contatto con il direttore di gara F2B e nomina oppure approva:

4A.14.1 : il giudice capo;
4A.14.2 : il procedimento per la definizione della classifica;
4A.14.3 : il procedimento per il calcolo dei punteggi;
4A.14.4 : l' ordine di lancio;
4A.14.5 : il sistema per la chiamata dei concorrenti;
4A.14.6 : il cronometrista ufficiale ed il modo per comunicare l' informazione sul tempo ai giudici;
4A.14.7 : il tempo previsto per ciascun ciclo di voli (primo lancio, secondo lancio ecc.);
4A.14.8 : l' organizzazione di intervalli, ristoro, sedie, ombrelli ecc.;
4A.14.9 : l' eventuale disponibilità di aiutanti che scrivono i punti dettati dai giudici;
4A.14.10 : il trasporto delle schede con i punteggi;
4A.14.11 : le prove di trazione;
4A.14.12 : la disponibilità di segni di marcatura.-

4A.15 Voli preliminari per i giudici

Prima della serie dei primi lanci, oppure all' inizio della giornata di volo, sono da effettuarsi almeno due voli preliminari per i giudici.-
I piloti vengono sorteggiati tra tutti i concorrenti.- Volano di loro spontanea volontà.-
E' anche possibile far effettuare un volo da un concorrente di riserva della squadra del paese ospitante.-
Dopo ogni volo preliminare, i giudici discutono, figura per figura, su errori, difetti o differenze e anche sulla gravità di queste differenze.-
Per evitare una eccessiva uniformità di valutazione, i punteggi effettivamente attribuiti NON vengono menzionati.-
La discussione viene effettuata esclusivamente tra i giudici di gara.-

4A.16 Strumenti di traguardo e marcature del terreno

L' utilizzo di strumenti di traguardo tenuti in mano non è permesso.-
Dove possibile, viene consigliato il riferimento a marcature fisse nel terreno per definire e/o controllare dimensioni o punti.-
Si consiglia anche l' installazione di marcature speciali F2B.-
Esempio: otto marcature messe ad una distanza di 1/8 giro (45 gradi) ad una altezza di 1,5 m. sopra il livello della pista.-
Il riferimento a marcature del genere dovrebbe essere discusso e provato durante voli di allenamento o preliminari.-

4A.17 Cronometraggio

E' uso normale che il direttore di gara F2B eserciti anche la funzione di cronometrista ufficiale.-
I giudici devono, prima dell' inizio della gara, assicurarsi che questo è il caso e, inoltre, mettersi di accordo su come ricevere queste informazioni.-
Si consiglia comunque al giudice capo di cronometrare anch' egli i tempi contemporaneamente al cronometrista.-
Vedi anche 4a.38.10.-

4A.18 Posizione dei giudici

Il gruppo di giudici prende posto là dove lo desidera il concorrente.-
Se un concorrente non richiede un cambiamento della posizione, si presume che la posizione attuale venga accettata.-
I giudici possono, durante il volo e secondo la loro volontà, cambiare la loro posizione di 1/8 giro ciascuno su tutti i due lati.-
Punto d' inizio è la loro posizione iniziale. -

4A.19 Controllo della gara

I giudici osservano il corso della gara in generale e le procedure sulla pista F2B in particolare.-
Se non è già stato indicato dall' organizzatore, essi nominano un giudice capo.-
Questi rappresenta i giudici davanti all' organizzazione.-
Il giudice capo interviene durante le varie fasi della gara, se viene meno la leale esecuzione della competizione ed anche se devono essere prese misure atte a garantire la sicurezza.-

4A.20 Uniformità

I criteri per accertare gli errori, valutare la loro gravità e definire i punteggi ha carattere personale.- La definizione di questi criteri viene data dal codice sportivo, da questo documento e da allenamento pratico ed intensivo.-
La scala di valori personale rimane, durante tutta la gara, indipendente da fattori come p. es.: discussione con concorrenti ed altri giudici, condizioni del tempo, velocità, estetica, rumore del modello o del motore, ed anche dai risultati conseguiti in passato dal pilota sotto esame.-

4A.21 Definizione di mancata partenza
(regola 4.2.5)


4A.21.1. - "chiamata" significa che il concorrente viene chiamato all' esecuzione del suo volo da un incaricato.-
Egli deve entrare in pista entro due minuti.-

4A.21.1.1. - punto critico: si consiglia ai giudici di ascoltare la chiamata ufficiale e di controllare il termine di due minuti.-

4A.21.2. - "...entro tre minuti dal segnale di partenza".-
Il modello deve staccarsi da terra entro tre minuti.-

4A.21.2.1. - punto critico: se questo termine viene superato, il concorrente o il cronometrista dichiarano ufficialmente la mancata partenza.-
Si consiglia ai giudici di controllare anche loro questo lasso di tempo.-

4A.22 Esecuzione delle figure

4A.22.1. - giudizio "...almeno 1 giro e 1/2".-
Il concorrente può eseguire più, ma non meno, di un giro e mezzo tra le figure.-
Se una figura viene eseguita dopo un intervallo minore di un giro e mezzo, allora è da valutare con la nota 0 (zero).-
Questo vale anche per tutte le altre figure eseguite con un intervallo minore di un 1 giro e mezzo.-

4A.22.2. - quota di volo dei giri intermedi: la quota di volo dei giri intermedi non viene prescritta dal codice sportivo.-
Non viene quindi valutata.-

4A.22.3. - giudizio della sequenza di volo: se una figura viene eseguita al di fuori della sequenza di volo prescritto dal codice sportivo (regola 4.2.15), avrà come punteggio 0 (zero).-

4A.22.4. - valutazione di figure incomplete: se una figura non viene eseguita completamente, avrà come punteggio 0 (zero).-

4A.22.5. - valutazione di figure mancanti: ogni figura mancante (regola 4.2.15) avrà come punteggio 0 (zero).-

4A.22.6. - valutazione delle figure di volo che seguono la figura mancante: queste vengono valutate normalmente premesso che vengano eseguite nello ordine prescritto (regola 4.2.15).-

4A.22.7. - valutazione di figure con un numero sbagliato di manovre parziali: se per esempio vengono eseguiti 2 o 4 loopings diritti (regola 4.2.16.6), allora la figura prescritta (tre loopings) non è stata correttamente eseguita ed avrà come punteggio 0 (zero).-
Lo stesso vale per tutte le figure che consistono in manovre parziali.-

4A.22.8. - figure tentate: se un concorrente fa più di un tentativo per eseguire una figura, allora il primo tentativo viene considerato la figura da valutare.- Ulteriori tentativi della stessa figura non vengono valutati.-

4A.23 Partenza entro un minuto
(regola 4.2.16.1)

4A.23.1. - inizio del cronometraggio: cronometrista e giudici o giudice capo iniziano il cronometraggio quando il concorrente da il segnale con la mano.-
Se il modello comincia a rullare entro un minuto, allora avrà come punteggio 10 (dieci).-
Se il tempo di un minuto viene superato, il punteggio sarà 0 (zero).-

4A.23.2. - punto critico: i giudici osservano senza interruzione il modello, dall' inizio del rullaggio fino al termine del terzo giro dopo il decollo.-
Non devono distrarsi dal cronometraggio per la manovra di decollo (4A.23.1) e registrano il tempo soltanto dopo che è stato eseguito e valutato il terzo giro (4A.24.5).-

4A.24 Decollo
(regola 4.2.16.2)


4A.24.1. - inizio della valutazione: quando il modello inizia il rullaggio.-

4A.24.2. - rullaggio e decollo: il tratto del rullaggio fino al decollo non deve essere inferiore a 4.5 m. e non più lungo di 1/4 giro.-
"Morbido" significa senza passaggio secco dal rullaggio al decollo in salita.-

4A.24.3. - volo in salita e passaggio al volo "orizzontale": il passaggio al volo "orizzontale" avviene ad una altezza di 1.5 m. piu/meno 30 cm.-
Il passaggio avviene sopra il punto dell' inizio del rullaggio del modello.-
"Regolare" significa che il volo in salita avviene con velocità verticale costante.-
"Morbido" significa senza passaggio secco dal volo in salita al volo "orizzontale".-

4A.24.4. - volo "orizzontale": due giri, dalla fine del volo in salita fino alla fine del terzo giro.-
L' altezza all' inizio del volo "orizzontale" deve essere 1.5 m. piu/meno 30 cm.-
Deve essere mantenuta per due giri, senza differenze visibili.-

4A.24.5. - fine della valutazione: alla fine del terzo giro.-
Esattamente allo stesso punto dove è cominciato il rullaggio per il decollo.-

4A.24.6. - punti critici: percorso di rullaggio più corto di 4.5 m. o più lungo di 1/4 giro.-
Il modello "salta" in aria.-
L' altezza di 1.5 m. viene raggiunta troppo presto.-
Il volo in salita è disuguale (p. es. prima più piatto, poi più ripido).-
Il passaggio al volo "orizzontale" non avviene sopra il punto di partenza.-
L' altezza del volo "orizzontale" non è nella tolleranza.-
Variazioni evidenti visibili dell' altezza di volo durante i giri due e tre.-

4A.25 Doppio rovesciamento
(regola 4.2.16.3)

4A.25.1. - procedura d' inizio: dal volo diritto in altezza di 1.5 m. piu/meno 30 cm.-

4A.25.2. - inizio della valutazione: all' inizio del primo cambio di direzione (angolo) verso il volo in salita "verticale".-

4A.25.3. - valutazione dei raggi dei cambi di direzione: tutti gli angoli devono essere eseguiti con un raggio di 1.5 m. max. 2.1 m.-

4A.25.4. - primo tratto "verticale" in salita e discesa: compreso tra il primo cambiamento di direzione, passaggio "verticale" sopra la testa del pilota, discesa e secondo cambio di direzione (angolo) verso il volo rovescio "orizzontale".-
"Sopra la testa del pilota" significa che il modello attraversa una linea "verticale" passante per il centro del cerchio di volo.-
"Tagliare a metà il cerchio" significa che, se i passaggi sulla verticale vengono prolungati fino a terra, devono essere esattamente uno di fronte allo altro.-

4A.25.5. - tratto di volo rovescio: dopo la richiamata per il volo rovescio fino all' inizio del secondo cambio di direzione verso il secondo tratto "verticale".-
Il segmento di volo rovescio viene eseguito ad una altezza di 1.5 m. piu/meno 30 cm.-
La sua lunghezza, incluso il cambio di direzione ai due lati, è di 1/2 giro.-

4A.25.6. - secondo tratto "verticale" di salita e discesa: il percorso in salita che il modello segue nel secondo passaggio "verticale", è esattamente lo stesso che il modello ha seguito nel primo tratto in salita del primo passaggio "verticale".-
"Sopra il centro del cerchio di volo" significa che il modello esegue un passaggio sulla "verticale" del centro del cerchio di volo-
Il punto dove il modello esegue l' ultimo cambio di direzione (angolo) è esattamente di fronte al punto nel quale il modello ha effettuato la prima salita "verticale".-
La richiamata porta il modello in volo diritto "orizzontale" a una quota di 1.5 m. piu/meno 30 cm.-

4A.25.7. - fine della valutazione: alla fine dell' ultimo cambio di direzione (angolo) verso il volo diritto.-

4A.25.8. - punti critici: primo tratto in salita non "verticale".-
Il modello non vola esattamente sopra la testa del pilota.-
I tratti di salita e discesa non sono perpendicolari.-
I cambi di direzione verso il volo rovescio e volo diritto non sono ad una altezza di 1.5 m.-
Il tratto di volo rovescio non è ad una altezza di 1.5 m.-
I tratti di salita e discesa non sono esattamente messi uno di fronte all' altro.-
Raggi dei cambi di direzione (angoli) superiori a 2.1 m.-

4A.26 Tre loopings diritti
(regola 4.2.16.4)
4A.26.1. - procedura d' inizio: dal volo diritto in altezza di 1.5 m. piu/meno 30 cm.-

4A.26.2. - inizio della valutazione: all' inizio del primo looping, quando il modello lascia la quota di inizio.-

4A.26.3. - primo looping: il modello vola in una traiettoria circolare fino ad una altezza di 45 gradi angolo cavi ed è in posizione di volo rovescio.-
Continua la sua traiettoria circolare verso basso e raggiunge di nuovo la sua posizione di volo diritto ad una altezza di 1.5 m.-
"Rotondo" significa senza differenze visibili dalla forma circolare e "morbido" significa qui la mancanza di tratti piatti e/o correzioni a scatti.-
La posizione di riferimento per l' esecuzione dei tre loopings viene determinata dal punto in cui il modello raggiunge la posizione "verticale" dopo la prima cabrata.-

4A.26.4. - secondo e terzo looping: traiettorie ed esecuzione come il primo.-
Il secondo ed il terzo looping vengono eseguiti esattamente nella stessa posizione e grandezza del primo looping.-

4A26.5. - fine della valutazione: alla fine del terzo looping, quando il modello raggiunge nuovamente la posizione di volo diritto "orizzontale".-

4A.26.6. - procedura di uscita: secondo il codice sportivo, non viene valutata.-

4A.26.7. - punti critici: angolo cavi nel punto più alto, superiore di 45 gradi, loopings troppo grandi.- Angolo cavi inferiore a 45 gradi nel punto più alto, loopings troppo piccoli.-
Punto più basso non a 1.5 m. piu/meno 30 cm.- Diametri non uguali.-
Cerchi non perfettamente rotondi.-
Traiettoria disuguale, il modello balla, tratti piatti e correzioni visibili della traiettoria.-
Loopings non perfettamente sovrapposti e non allo stesso posto.-

4A.27 Due giri di volo rovescio (regola 4.2.16.5)

4A.27.1. - procedura d' inizio: dal volo "orizzon-tale" ad una altezza di 1.5 m. e in volo rovescio.-

4A.27.2. - inizio della valutazione: all' inizio del terzo giro, contato a partire dall' uscita dai tre loopings diritti (regola 4.2.16.4).-

4A.27.3. - valutazione: due giri: l' altezza iniziale di 1.5 m. piu/meno 30 cm deve essere mantenuta per i due giri, senza visibili differenze.-
"Stabile".-

4A.27.4. - fine della valutazione: alla fine del quinto giro, contato a partire dall' uscita dei tre loopings diritti (regola 4.2.16.4).-

4A.27.5. - punti critici: l' altezza iniziale non è 1.5 m. piu/meno 30 cm.-
Il modello mostra correzioni visibili di altezza e/o vola non tranquillo.-

4A.28 Tre loopings rovesci
(regola 4.2.16.6)


4A.28.1. - procedura d' inizio: dal volo rovescio ad una quota di 1.5 m.-

4A.28.2. - inizio della valutazione: all' inizio del primo looping, quando il modello lascia la quota di entrata.-.

4A.28.3. - primo looping: il modello vola in una traiettoria circolare fino ad una quota di 45 gradi angolo cavi ed è in volo diritto.-
Continua la traiettoria circolare verso il basso e raggiunge di nuovo la posizione di volo rovescio ad una altezza di 1.5 m.-
"Rotondo" significa senza differenze visibili dalla forma circolare e "morbido" significa qui la mancanza di tratti piatti e/o di correzioni a scatti.-
La posizione di riferimento per i tre loopings viene determinata dal punto in cui il modello si trova in momentanea posizione "verticale" dopo la prima salita.-

4A.28.4. - secondo e terzo looping: esecuzione e traiettoria come per il primo.-
Il secondo e terzo looping devono essere eseguiti esattamente allo stesso punto e nella stessa grandezza del primo.-

4A.28.5. - fine della valutazione: alla fine del terzo looping, quando il modello raggiunge nuovamente la posizione di volo rovescio "orizzontale".-

4A.28.6. - procedura di uscita: secondo il codice sportivo, non viene valutata.-

4A.28.7. - punti critici: angolo cavi superiore a 45 gradi nel punto più alto, loopings troppo grandi.-
Angolo cavi inferiore a 45 gradi nel punto più alto, loopings troppo piccoli.-
Punto più basso diverso da 1.5 m. piu/meno 30 cm.-
Diametri non uguali.-
Cerchi non perfettamente rotondi.-
Traiettoria disuguale.-
Il modello balla, tratti piatti e visibili correzioni di traiettoria.-
Loopings non perfettamente sovrapposti e non allo stesso posto.-

4A.29 Due loopings quadri diritti
(regola 4.2.16.7
)

4A.29.1. - procedura d' inizio dalla posizione di volo diritto alla quota di 1.5 m. piu/meno 30 cm.-

4A.29.2. - inizio della valutazione: al punto in cui il modello esegue il primo cambio di direzione (angolo) verso l' alto e sale "verticalmente".-

4A.29.3. - valutazione dei cambi di direzione (angoli): tutti i cambi di direzione devono essere eseguite con un raggio di 1.5 m. max. 2.1 m.-

4A.29.4. - primo cambio di direzione (angolo) e salita "verticale": il modello percorre una traiettoria verso l' alto che forma un angolo retto con il terreno.-

4A.29.5. - secondo cambio di direzione e tratto superiore "orizzontale": il modello raggiunge la quota di 45 gradi e cambia direzione passando a volo rovescio orizzontale parallelo al terreno.-

4A.29.6. - terzo cambio di direzione (angolo) e tratto "verticale" di discesa: il modello percorre una traiettoria verso il basso che forma un angolo retto con il terreno.-

4A.29.7. - quarto cambio di direzione e tratto inferiore "orizzontale": il quarto cambio di direzione porta il modello in volo orizzontale diritto, ad una altezza di 1.5 m. più o meno 30 cm.-
La lunghezza del tratto inferiore, compreso tra i due cambi di direzione, è di 1/8 giro.-

4A.29.8. - il secondo looping: il modello descrive lo stesso percorso come per il primo looping.-
Il secondo looping è grande uguale e viene eseguito allo stesso posto.-

4A.29.9. - fine della valutazione: in posizione di volo diritto "orizzontale" al punto dove è avvenuto il primo cambio di direzione verso l' alto.-

4A.29.10. - punti critici: angolo cavi superiore a 45 gradi nel punto più alto, loopings troppo grandi.- Angolo cavi inferiore a 45 gradi nel punto più alto, loopings troppo piccoli.-
Raggio degli angoli più grande di 2.1 m. e disuguale.-
Tratti "verticali" non perpendicolari al terreno.- Tratti "orizzontali" superiori non rettilinei e/o non paralleli al terreno.-
Quota dei tratti "orizzontali" inferiori diversa da 1.5 m. piu/meno 30 cm.-
La lunghezza dei tratti inferiori non è uguale a 1/8 giro.-
I loopings sono o più larghi che alti o più alti che larghi.-
Traiettoria disuguale, il modello balla, i loopings non sono perfettamente sovrapposti e non allo stesso posto.-

4A.30 Due loopings quadri rovesci
(regola 4.2.16.8
)
4A.30.1. - procedura d' inizio dalla posizione di volo diritto alla quota di 45 gradi.-

4A.30.2. - inizio della valutazione: al punto dove il modello esegue il primo cambio di direzione (angolo) verso basso, in volo di discesa "verticale".-

4A.30.3. - valutazione dei cambi di direzione (angoli): tutti i cambi di direzione devono essere eseguiti con un raggio di 1.5 m. max. 2.1 m.-

4A.30.4. - primo cambio di direzione e discesa "verticale": il modello percorre una traiettoria verso il basso che forma un angolo retto con il terreno.-

4A.30.5. - secondo cambio di direzione e tratto inferiore "orizzontale": il modello raggiunge la quota di 1.5 m. piu/meno 30 cm. e cambia direzione passando a volo rovescio orizzontale.-
La lunghezza del tratto inferiore, compreso tra i cambi di direzione, è di 1/8 giro.-

4A.30.6. - terzo cambio e tratto "verticale" di salita: il modello percorre verso l' alto una traiettoria che forma un angolo retto con il terreno.-

4A.30.7. - quarto cambio e tratto "orizzontale" superiore: il modello raggiunge una quota di 45 gradi angolo cavi, cambia direzione e si dispone in volo diritto "orizzontale" parallelo al terreno.-

4A.30.8. - il secondo looping: il modello percorre la stessa traiettoria del primo looping.-
Il secondo looping è grande uguale e viene eseguito allo stesso posto del primo.-

4A.30.9. - fine della valutazione: in volo orizzontale ad una quota di 45 gradi, al punto dove è avvenuto il primo cambio di direzione (angolo) verso il volo di discesa "verticale".-

4A.30.10. - procedura di uscita: secondo il codice sportivo, non viele valutata.-

4A.30.11. - punti critici: angolo cavi superiori a 45 gradi nel punto più alto, loopings troppo grandi.-
Angolo cavi inferiore a 45 gradi nel punto più alto, loopings troppo piccoli.-
Raggio degli angoli più grande di 2.1 m. e disuguale.-
Tratti "verticali" non perpendicolari al terreno.- Tratti "orizzontali" superiori non rettilinei e/o non paralleli al terreno.-
Tratti inferiori non a 1.5 m. piu/meno 30 cm.-
La lunghezza dei tratti inferiori non è uguale a 1/8 giro.-
I loopings sono o più larghi che alti o più alti che larghi.-
Traiettoria disuguale.-
Il modello balla, i loopings non sono perfettamente sovrapposti e non allo stesso posto.-

4A.31 Due loopings diritti triangolari
(regola 4.2.16.9)


4A 31.1. - procedura d' inizio: dal volo diritto ad una quota di 1.5 m. piu/meno 30 cm.-

4A.31.2. - inizio della valutazione: in volo orizzontale ad una quota di 1.5 m.-
Circa un 1/8 di giro prima del punto in cui il modello in volo diritto esegue il primo cambio di direzione per il tratto in salita.-

4A.31.3. - valutazione degli angoli: tutti i cambi di direzione devono essere eseguiti con un raggio di 1.5 m. max. 2.1 m.-

4A.31.4. - primo cambio di direzione e volo rovescio in salita: il modello raggiunge e mantiene una traiettoria lineare orientata a ca. 30 gradi verso destra, rispetto alla linea perpendicolare al terreno.-

4A.31.5. - secondo cambio di direzione e volo rovescio in discesa: il modello raggiunge una quota di 45 gradi angolo cavi, esegue un angolo di ca. 60 gradi verso il basso e mantiene una traiettoria lineare orientata a circa 30 gradi verso sinistra, rispetto alla linea perpendicolare al terreno.-
La quota massima raggiunta durante il cambio di direzione non dovrebbe superare l' angolo cavi di 45 gradi.-

4A.31.6. - terzo cambio di direzione e tratto inferiore: il modello cambia direzione in volo orizzontale e raggiunge, in volo diritto, una altezza di 1.5 m. piu/meno 30 cm.-
La lunghezza del tratto inferiore, compreso tra i due cambi di direzione, è uguale alla lunghezza dei tratti di salita e discesa.-

4A.31.7. - il secondo looping: il modello percorre la stessa traiettoria del primo looping.-
Il secondo looping è grande uguale e viene eseguito allo stesso posto del primo.-

4A.31.8. - fine della valutazione: in volo diritto orizzontale.-
Al posto dove è stato eseguito il primo cambio di direzione verso l' alto.-

4A.31.9. - punti critici: angolo cavi superiore a 45 gradi sul punto più alto, triangoli troppo grandi, raggi degli angoli disuguali e/o superiori a 2.1 m.-
Tratti di salita e di discesa non lineari e non con un angolo di ca. 60 gradi verso il terreno.-
Tratti inferiori non a 1.5 m. piu/meno 30 cm, lati non lunghi uguali.-
Vertici superiori non alla stessa quota.-
Traiettoria disuguale, il modello balla, loopings non perfettamente sovrapposti e non allo stesso posto.-


4A-32 Due otto orizzontali
(regola 4.2.16.10)

4A.32.1. - procedura d' inizio: dal volo diritto ad una quota di 1.5 m. piu/meno 30 cm.-

4A.32.2. - Inizio della valutazione: quando il modello attraversa per la prima volta il punto di intersezione.-

4A.32.3. - definizione del punto di intersezione: il punto sul quale il modello si trova in momentanea posizione "verticale" dopo la prima salita. e cioè quando il modello ha eseguito un quarto del primo looping.-

4A.32.4. - primo looping: il modello vola in una traiettoria circolare ad una quota di 45 gradi angolo cavi ed è in volo rovescio.-
Continua la sua traiettoria verso basso e raggiunge nuovamente il volo diritto ad una altezza di 1.5 m. piu/meno 30 cm.-
Continua la sua traiettoria circolare di un altro 1/4 looping e raggiunge adesso, in posizione "verticale" il punto di intersezione.-
"Rotondo" significa senza differenze visibili dalla forma circolare e "morbido" significa la mancanza di tratti piatti e/o correzioni a scatti.-

4A.32.5. - attraversamento del punto di intersezione e inizio del secondo looping: il punto di intersezione definito in 4A.32.3 vale per tutta la figura.-
Il modello attraversa questo punto in posizione "verticale".-
Nel punto di intersezione, il modello non deve seguire una linea retta, ma cambiare direzione nel secondo looping senza visibile ritardo.-

4A.32.6. - secondo looping: il modello vola in una traiettoria circolare ad una quota di 45 gradi angolo cavi ed è in volo diritto.-
Continua la sua traiettoria circolare verso il basso e raggiunge nuovamente il volo rovescio ad una altezza di 1.5 m. piu/meno 30 cm.-
Continua la sua traiettoria circolare di un altro 1/4 looping e raggiunge adesso, in posizione "verticale", nuovamente il punto di intersezione.-

4A.32.7.- il secondo otto: il modello descrive la stessa traiettoria della prima manovra parziale.-
Il secondo otto è grande uguale e viene eseguito allo stesso posto del primo.-
Il punto di intersezione è lo stesso.-

4A.32.8. - fine della valutazione: quando il modello finisce il secondo otto.-
Si trova nel punto di intersezione, in posizione "verticale" in volo di salita.-

4A.32.9. - procedura di uscita: secondo il codice sportivo, non viene valutata.-

4A.32.10. - punti critici: angolo cavi superiore a 45 gradi sul punto più alto, loopings troppo grandi.- Angolo cavi inferiore a 45 gradi sul punto più alto, loopings troppo piccoli.-
Tratti inferiori non a 1.5 m. piu/meno 30 cm e/o non alla stessa quota.-
Loopings non circolari.-
Modello non "verticale" al momento del punto di intersezione.-
Punti piatti nei loopings.-
Il modello percorre una linea diritta nel punto di intersezione.-
Loopings troppo distanti tra di loro.-
Il punto di intersezione viene eseguito come una X.-
I due otto non sono perfettamente sovrapposti e non allo stesso posto.-

4A.33 Due otto quadrati
(regola 4.2.16.11)


4A.33.1. - procedura d' inizio: dal volo diritto orizzontale, ad una quota di 1.5 m. più/meno 30 cm.-

4A.33.2. - inizio della valutazione: all' inizio del primo cambio di direzione nel primo volo in salita "verticale".-

4A.33.3. - valutazione degli angoli: tutti i cambi di direzione devono essere eseguiti con un raggio di 1.5 m. max. 2.1 m.-

4A.33.4. - definizione della linea di intersezione: quando il modello si trova in momentanea posizione "verticale" si definisce la linea di intersezione per la figura completa.-

4A.33.5. - primo cambio di direzione e tratto di salita "verticale" nel looping quadrato diritto: il modello percorre una traiettoria verso l' alto che forma un angolo retto con il terreno.-

4A.33.6. - secondo cambio di direzione e tratto superiore "orizzontale" del looping quadrato diritto: il modello raggiunge un' altezza di 45 gradi, cambia direzione e percorre un tratto di volo rovescio orizzontale, parallelo al terreno.-

4A.33.7. - terzo cambio di direzione e tratto di discesa "verticale" nel looping quadrato diritto: il modello percorre una traiettoria verso il basso che forma un angolo retto con il terreno.-

4A.33.8. - quarto cambio di direzione e tratto inferiore "orizzontale" del looping quadrato diritto: il quarto cambio di direzione porta il modello in volo diritto "orizzontale" ad una quota di 1.5 m. piu/meno 30 cm.-
La lunghezza dei tratti inferiori, compresi i due cambi di direzione, è di 1/8 giro.-

4A.33.9. - primo cambio di direzione e tratto di salita "verticale" nel looping quadrato rovescio: il modello percorre una traiettoria verso l' alto che forma un angolo retto con il terreno.-
Questa traiettoria si trova sulla linea di intersezione definita secondo 4A.33.4.-

4A.33.10. - secondo cambio di direzione e tratto "orizzontale" del looping quadrato rovescio: il modello raggiunge la quota di 45 gradi angolo cavi, cambia direzione e percorre un tratto di volo orizzontale diritto parallelo al terreno.-

4A.33.11. - terzo cambio di direzione e tratto di discesa "verticale" nel looping quadrato rovescio: il modello percorre una traiettoria verso il basso che forma un angolo retto con il terreno.-

4A.33.12. - quarto cambio di direzione e tratto inferiore "orizzontale" del looping quadrato rovescio: il quarto cambio di direzione porta il modello in volo rovescio orizzontale, ad una quota di 1.5 m. piu/me-
no 30 cm.-
La lunghezza del tratto inferiore, compresi i due cambi di direzione, è di 1/8 giro.-

4A.33.13. - il secondo otto: il modello percorre la stessa traiettoria del primo otto.-
Il secondo è grande uguale e viene eseguito allo stesso posto.-
La linea di intersezione è la stessa.-

4A.33.14. - ultimo cambio di direzione e tratto di salita "verticale": il modello percorre una traiettoria verso l' alto che forma un angolo retto con il terreno.-
Questa traiettoria si trova sulla linea di intersezione definita secondo 4A.33.4.-

4a.33.15. - fine della valutazione: quando il modello raggiunge, nell' ultimo tratto di salita "verticale", la quota di 45 gradi angolo cavi.-

4A.33.16. - procedura di uscita: secondo il codice sportivo, non viene valutata.-

4A.33.17. - punti critici: angolo cavi superiore a 45 gradi sul punto più alto, quadrati troppo grandi.- Angolo cavi inferiore a 45 gradi sul punto più alto, quadrati troppo piccoli.-
Tratti inferiori non a 1.5 m. più/meno 30 cm.- Tratti superiori non alla stessa altezza.-
Gli angoli dei cambi di direzione sono disuguali e/o maggiori di 2.1 m.-
Tratti inferiori non uguali oppure più lunghi o più corti di 1/8 giro.-
Tratti "verticali" non ad angolo retto verso il terreno.-
L' altezza dei quadrati non è uguale alla loro larghezza.-
I lati non sono "linee diritte".-
La linea di intersezione non viene mantenuta.- La traiettoria è disuguale, il modello balla.-
I due otto quadrati non sono perfettamente sovrapposti e non sono allo stesso posto.-

4A.34 Due otto verticali
(regola 4.2.16.12)


4A.34.1. - procedura d' inizio: dal volo diritto ad una quota di 1.5 m. il modello esegue una traiettoria circolare fino ad una quota di 45 gradi angolo cavi ed è in volo rovescio.-

4A.34.2. - inizio della valutazione: quando il modello, dopo aver eseguito una traiettoria circolare in salita, raggiunge in volo rovescio il punto di intersezione.-

4A.34.3. - definizione del punto di intersezione: il punto sul quale il modello si trova in momentanea posizione "orizzontale" in volo rovescio.-

4A.34.4. - looping diritto inferiore: dopo il primo attraversamento del punto di intersezione, il modello continua la sua traiettoria circolare verso il basso e raggiunge la quota di 1.5 m. piu/meno 30 cm.-
Si continua ad eseguire il primo looping, ed il modello raggiunge, in volo rovescio, nuovamente la quota di 45 gradi angolo cavi.-
"Rotondo" significa senza differenze visibili da una traiettoria circolare.-

4A.34.5. - attraversamento del punto di intersezione e passaggio al secondo looping.-
Il punto di intersezione definito in 4A.34.3 vale per tutta la figura.-
Il modello attraversa questo punto di intersezione in posizione "orizzontale".-
Nel punto di intersezione, il modello non deve seguire una linea diritta, non deve né salire, né scendere, ma cambiare direzione nel looping rovescio superiore senza visibile ritardo.-

4A.34.6. - looping rovescio superiore: il modello esegue una traiettoria circolare verso l' alto.-
Al punto più alto l' angolo cavi è di 90 gradi.-
Il looping rovescio continua e finisce ad una quota di 45 gradi angolo cavi, in volo rovescio.-
"Rotondo" significa senza visibili differenze da una traiettoria circolare.-

4A.34.7. - l' asse "verticale: i centri dei due loopings si trovano su una linea verticale immaginaria che forma un angolo retto con il terreno.-

4A.34.8. - il secondo otto: il modello esegue la stessa traiettoria della prima figura.-
Il secondo otto è grande uguale e viene eseguito allo stesso posto del primo.-
Il punto di intersezione è lo stesso.-

4A.34.9. - fine della valutazione: alla fine del secondo otto, quando il modello, in volo rovescio, raggiunge la quota di 45 gradi angolo cavi.-
4A.34.10. - procedura di uscita: secondo codice sportivo, non viene valutata.-
4A.34.11. - punti critici: i loopings inferiori diritti sono troppo grandi o troppo piccoli; l' angolo cavi nel punto di intersezione non è di 45 gradi piu/meno 30 cm.-
I loopings superiori rovesci sono troppo grandi o troppo piccoli; l' angolo cavi nel punto più alto non raggiunge o eccede 1.2 m. da 90 gradi.-
I punti inferiori dei loopings diritti non sono a quota 1.5 m. piu/meno 30 cm.-
I loopings non sono grandi uguali e/o non circolari, hanno punti piatti.-
Il modello sale o scende nel punto di intersezio-
ne.-
La traiettoria nel punto di intersezione è a forma di S.-
Le traiettorie nel punto di intersezione formano una X.-
I loopings si compenetrano.-
Il punto di intersezione si sposta da dove è stato definito all' inizio della figura.-
I loopings sono spostati di lato fuori dall' asse "verticale" (4A.34.3).-
I due assi non sono esattamente sovrapposti.-

4A.35. Clessidra
(regola 4.2.16.13
)

4A.35.1. - procedura d' inizio: dalla posizione di volo diritto ad una quota di 1.5 m. piu/meno 30 cm.-

4A.35.2. - inizio della valutazione: al punto in cui il modello, in volo diritto, effettua il primo cambio di direzione verso il tratto in salita.-

4A.35.3. - valutazione degli angoli: tutti i cambi di direzione devono essere eseguiti con un raggio di 1.5 m. max. 2.1 m.-

4A.35.4. - primo cambio di direzione, volo rovescio in salita e secondo cambio di direzione: il modello raggiunge e mantiene una traiettoria lineare spostata di ca. 30 gradi verso destra, rispetto ad una linea perpendicolare al terreno.-
Il volo rettilineo in salita finisce con un cambio di direzione.-
Il modello esegue un angolo rovescio e percorre una traiettoria semicircolare effettuando un passaggio sulla verticale, la cui traiettoria è spostata di 90 gradi rispetto all' asse della figura.-

4A.35.5. - tratto superiore e terzo cambio di direzione: il tratto superiore è un passaggio verticale sopra la testa del pilota e termina con angolo rovescio di circa 60 gradi che porta il modello in volo rovescio.-
La lunghezza del tratto superiore compresa tra i due cambi di direzione è leggermente superiore a 1/8 di giro.-

4A.35.6. - volo rovescio di discesa: il modello raggiunge e mantiene una traiettoria lineare che è orientata di ca. 30 gradi a sinistra, rispetto alla verticale con il terreno.-

4A.35.7. - punto di intersezione: il punto di intersezione dei due tratti di salita e discesa si trova ad una quota di 45 gradi angolo cavi.-

4A.35.8. - l' asse "verticale": la figura deve essere eseguita in modo simmetrico rispetto al suo asse di simmetria verticale.-

4A.35.9. - quarto cambio di direzione e tratto inferiore: il modello cambia direzione e passa al volo orizzontale diritto ad una altezza di 1.5 m. piu/meno 30 cm.-
La lunghezza del tratto inferiore, compresi i due cambi di direzione, è leggermente superiore a un 1/8 giro.-

4A.35.10. - fine della valutazione: in volo diritto orizzontale.-
Al punto dove è iniziato il primo cambio di direzione verso l' alto.-

4A.35.11. - punti critici: gli angoli dei cambi di direzione differiscono di parecchio dai 60 gradi.-
I raggi di cambi di direzione sono disuguali e/o più grandi di 2.1 m.-
I tratti di salita e discesa non sono "linee diritte".- Quando il modello vola, nel tratto superiore, sopra la testa del pilota, l' angolo dei cavi non è entro piu/meno 60 cm. dai 90 gradi.-
I tratti superiore ed inferiore non sono"paralleli" fra loro.-
La quota di volo nel tratto inferiore non è 1.5 m. piu/meno 30 cm.-
Il tratto inferiore non è parallelo al terreno.-
L' altezza del punto di intersezione non è a 45 gradi angolo cavi.-
Gli angoli di volo in salita e discesa non sono uguali.-
La figura è asimmetrica per quanto riguarda lo asse "verticale".-

4A.36 Due otto sulla verticale
(regola 4.2.1.6.14)


4A.36.1. - procedura d' inizio: dalla posizione di volo diritto, il modello vola verso l' alto, ad un punto sopra la testa del pilota.-

4A.36.2. - inizio della valutazione: quando il modello attraversa per la prima volta il punto sopra la testa del pilota.-

4A.36.3. - definizione del punto di intersezione: il punto di intersezione è situato sopra la testa del pilota, là dove una immaginaria linea verticale condotta dal centro del cerchio verso l' alto incrocia la traiettoria del modello.-

4A.36.4. - primo looping diritto: iniziando dal punto di intersezione, il modello esegue un looping diritto rotondo.-
"Rotondo" significa senza differenze visibili da una traiettoria circolare.-
Il punto più basso di questo looping è situato ad un' altezza di 45 gradi angolo cavi, piu/meno 30 cm.- L' asse del looping è spostato di 90 gradi rispetto all' asse iniziale della figura.-
Il looping viene eseguito in modo simmetrico su quest' asse.-
La traiettoria riporta il modello al punto di intersezione.-

4A.36.5. - attraversamento del punto di intersezione e passaggio al secondo looping: il punto di intersezione definito in 4A.36.3 vale per tutta la figura.-
Il modello attraversa questo punto in volo a coltello.-
Nel punto di intersezione, il modello non deve percorrere un tratto diritto, ma deve, senza ritardo visibile, cambiare direzione verso il looping rovescio.-
Nel punto di intersezione l' angolo dei cavi è di 90 gradi.-

4A.36.6. - secondo looping rovescio: iniziando dal punto di intersezione, il modello esegue un looping rovescio rotondo.-
"Rotondo" significa senza differenze visibili da una traiettoria circolare.-
Il punto più basso di questo looping è situato ad un' altezza di 45 gradi angolo cavi, piu/meno 30 cm.- L' asse del looping è spostato di 90 gradi rispetto all' asse iniziale della figura.-
Il looping viene eseguito in modo simmetrico su quest' asse.-
La traiettoria riporta il modello verso il punto di intersezione.-

4A.36.7. - il secondo otto: il modello descrive la stessa traiettoria della prima manovra parziale.-
Il secondo otto ha la stessa dimensione del primo e viene eseguito sullo stesso posto.-
Il punto di intersezione è lo stesso.-

4A.36.8. - fine della valutazione: alla fine del secondo looping rovescio, quando il modello attraversa il punto di intersezione.-

4A.36.9. - procedura di uscita: secondo codice sportivo, non viene valutata.-

4A.36.10. - punti critici: all' inizio della figura lo angolo cavi non è di 90 gradi.-
I loopings sono troppo grandi; l' angolo cavi al punto più basso è minore di 45 gradi piu/meno 30 cm.-
I punti inferiori dei loopings non sono alla stessa quota.-
La figura viene eseguita o davanti o dietro allo asse situato a 90 gradi rispetto alla posizione iniziale.-
La figura viene eseguita spostata lateralmente rispetto all' asse di 90 gradi.-
I loopings non sono grandi uguali e/o non rotondi.-
Durante l' attraversamento del punto di intersezione l' angolo cavi non è a 90 gradi.-
Il punto di intersezione non viene rispettato.-
Il secondo otto non è sovrapposto al primo.-

4A.37 Quadrifoglio
(regola 4.12.16.15)

4A.37.1. - procedura d' inizio: "volo orizzontale ad una quota di ca. 38 gradi)" significa che il modello inizia l' esecuzione della figura in volo diritto orizzontale, ad un' altezza di 38 gradi angolo cavi.-

4A.37.2. - inizio della valutazione: all' inizio del primo looping, immediatamente prima che il modello lasci la quota iniziale di 38 gradi angolo cavi piu/meno 30 cm.-

4A.37.3. - primo looping diritto: il modello esegue un looping diritto completo.-
"Rotondo" significa senza visibile differenza dalla forma circolare; "completo" significa un cambiamento di direzione di 360 gradi.-
La posizione dell' asse di riferimento verticale della figura viene definita nel momento in cui il modello, durante la sua manovra di inizio figura, si trova in posizione "verticale".-
Il punto superiore del primo looping è tangente alla semicirconferenza passante per il centro della semisfera e spostata di 90 gradi rispetto all' asse di simmetria della figura.-
Il modello termina il primo looping in volo diritto, orizzontale, ad una quota di 38 gradi, piu/meno 30 cm.-

4A.37.4. - tratto "orizzontale": il modello vola ad una quota di 38 gradi angolo cavi in traiettoria "lineare" parallela al terreno.-
La lunghezza di questo tratto è la stessa del diametro del primo looping diritto.-

4A.37.5. - secondo looping rovescio: "tre quarti di un looping rovescio" significa un cambiamento angolare di direzione di 270 gradi.-
Questo looping viene eseguito verso il basso, ed il suo punto inferiore raggiunge la quota di 1.5 m. piu/meno 30 cm.-
Il looping termina con il modello in posizione "verticale", sull' asse di riferimento "verticale" definito in 4A.37.3.-

4A.37.6. - tratto "verticale": il modello sale "verticalmente" percorrendo una linea immaginaria perpendicolare al terreno.-
La lunghezza di questo tratto è la stessa del diametro del primo looping diritto.-
4A.37.7. - terzo looping rovescio: "tre quarti di un looping rovescio" significa un cambiamento angolare di direzione di 270 gradi.-
Questo looping viene eseguito verso sinistra, ed il punto più alto di questo looping è tangente alla semicirconferenza passante per il centro della semisfera e spostata di 90 gradi rispetto all' asse di simmetria della figura.-
Il modello termina il terzo looping in volo rovescio ad una quota di 38 gradi, piu/meno 30 cm.-

4A.37.8. - tratto "orizzontale" in volo rovescio: il modello vola ad una quota di 38 gradi angolo cavi in linea "diritta" parallela al terreno.-
La lunghezza di questo tratto è la stessa del diametro del primo looping diritto.-

4A.37.9. - quarto looping diritto: "tre quarti di un looping diritto"significa un cambiamento angolare di direzione di 270 gradi.-
Questo looping viene eseguito verso il basso.-
Il punto inferiore è situato ad una quota di 1.5 m. piu/meno 30 cm.-
Il modello termina il quarto looping con una salita verticale lungo l' asse di riferimento "verticale" definito in 4A.37.3.-

4A.37.10. - tratto "verticale": il modello sale "verticalmente" percorrendo una linea perpendicolare al terreno che attraversa la figura.-

4A.37.11. - fine della valutazione: quando la traiettoria del modello, nel suo ultimo tratto "verticale" di salita (4A.37.10), attraversa il punto situato sulla verticale del centro del cerchio.-

4A.37.12. - procedura di uscita: secondo codice sportivo, non viene valutata.-

4A.37.13. - punti critici: la quota iniziale di 38 gradi piu/meno 30 cm. non viene rispettata.-
Iniziando la manovra, il modello non vola "orizzontalmente".-
I punti superiori dei loopings non seguono (a tangente) la linea semicircolare spostata di 90 gradi o superano questa linea.-
I quattro loopings non sono grandi uguali e/o non rotondi.-
Il primo looping non termina ad una altezza di 38 gradi.-
Nei tratti "orizzontali", il modello sale o scende, cioè non vola parallelo al terreno.-
La lunghezza dei tratti "orizzontali" e/o "verticali" è o troppo corta o troppo lunga.-
I punti inferiori dei loopings non sono ad una quota di 1.5 m. piu/meno 30 cm.-
I tratti "verticali" non vengono eseguiti ad angolo retto rispetto al terreno.-
L' asse di riferimento non è tangente al primo looping.-
La quota dei tratti "orizzontali" non è di 38 gradi piu/meno 30 cm.-
I tratti "verticali" ed "orizzontali" non sono sovrapposti.-
La figura non è simmetrica in entrambi gli assi.-
L' ultimo tratto "verticale" non è ad angolo retto verso il terreno.-

4A..38 Atterraggio
(regola 4.2.16.16)


4A..38.1. - procedura d' inizio: in volo diritto, orizzontale, in normale assetto di volo, ad una quota tra 1.2 e 1.8 m.-

4A.38.2. - inizio della valutazione: quando il modello inizia la discesa lasciando la quota d' inizio manovra, con motore spento.-

4A.38.3. - volo in discesa verso l' atterraggio: la lunghezza del volo di discesa verso l' atterraggio (senza motore) è un giro, misurato dal punto dove il modello lascia la quota d' inizio manovra (4A.28.2) fino al punto dove tocca per la prima volta il terreno.- "Discesa uniforme" significa il mantenimento di un rateo di discesa verticale uniforme durante tutto il giro di discesa.-

4A.38.4. - presa di contatto con il terreno: "senza rimbalzo" significa che il modello tocca il terreno dolcemente e che, da questo momento, rimane in contatto con il terreno con le ruote principali durante tutto il rullaggio.-

4A.38.5. - rullaggio finale: il modello si arresta entro un giro dal punto dove ha toccato terra.-

(4A.38.5).- fattori da tener presente:
"Fattori al di fuori del controllo del pilota" sono o lo stato del terreno o degli ostacoli improvvisi nella zona di atterraggio.-
Un ostacolo improvviso può costringere il pilota ad una manovra di sicurezza e non dovrebbe perciò essere causa di un punteggio minore.-
Un terreno ruvido può causare dei rimbalzi del modello, quando tocca terra, e anche questo non dovrebbe essere addebitato al pilota.-
Ad eccezione di situazioni potenzialmente pericolose, come un temporale imminente, le condizioni atmosferiche in generale, e l' influsso del vento in particolare, non sono "fattori al di fuori del controllo del pilota".-
Non vengono pertanto considerati dai giudici.- Eccezione è: quando durante l' ultima fase dello atterraggio, così come descritto in 4A.11, il modello viene ribaltato dal vento e capotta sul dorso, senza che il pilota sia in grado in evitare la conseguente scassatura.-

4A.38.6. - fine della valutazione. quando il modello si arresta alla fine del rullaggio.-

4A.38.7. - fine del cronometraggio: quando il modello si è completamente arrestato alla fine del rullaggio.-

4A.38.8. - punteggio di atterraggi irregolari: la nota 0 (zero) viene data per la caduta del modello, lo atterraggio sulla pancia e per l' atterraggio sul dorso.-
Inoltre viene data 0 quando il modello si capovolge dopo il rullaggio, ad eccezione del caso menzionato nella regola 4A.38.5.-
Se, prima dello arresto del modello il cronometrista ufficiale dichiara che il tempo massimo è scaduto, l' atterraggio è da valutare con 0 (regola 4.2.11).-

4A.38.9. - punti critici: prima dell' inizio della discesa, il modello non vola orizzontalmente.-
Il percorso di discesa, con motore spento, è più lungo o più corto di un giro.-
Il rateo di discesa è disuguale.-
Il modello tocca terra con il ruotino posteriore o con la ruota anteriore (caso di carrello triciclo) prima che le ruote principali abbiano toccato terra.-
L' atterraggio è duro e ripetuto, il modello rimbalza.-
Il rullaggio dura più di un giro.-

4A.38.10. - annotazione supplementare: si consiglia che un giudice annoti il tempo di atterraggio sulla scheda di ciascun concorrente.-

Ursula Cappi
traduttrice
Febbraio 2001