Regolamento ENAC - Work Shop a Roma

Il 22 gennaio u.s. si è svolto a Roma, organizzato da ENAC, il Work-shop previsto per la presentazione del testo definitivo del regolamento ENAC per il pilotaggio di mezzi aerei a controllo remoto.
La FIAM ha presenziato con il suo Presidente Adolfo Peracchi e con il componente della Commissione FIAM, a suo tempo nominata, Giulio Pazienza mentre nell’emiciclo dove erano stipate oltre 200 persone erano anche presenti il Presidente del Club Pallini sig. Andrea Coppola, il Presidente del Club Artena sig. Marco Maurer  e il sig. Nicola Fischetti. 
Per l’Aero Club d’Italia era presente il Direttore Generale gen. Cacciatore accompagnato dal Presidente della Commissione aeromodellismo sig. Gianni Cesare.
Occorre subito evidenziare che la parte riguardante gli aeromodelli è stata solo sfiorata dall’Ing. Guccini e dall’Ing. Cifaldi che hanno voluto segnalare, con un certo orgoglio, di non aver volutamente inasprito la gestione degli aeromodelli ma anzi di averla alleggerita rispetto alla prima edizione del regolamento.
Quasi tutto il tempo della riunione si è parlato delle normative riferite ai droni. Mentre per gli aeromodelli che, come è risaputo, sono tali solo quando sono pilotati a vista e non usati commercialmente ma solo a scopo ludico, è stabilito l’obbligo della “abilitazione al pilotaggio” per coloro che vogliono volare oltre i 70 mt. ma non oltre i 150, sembrerebbe non esistere lo stesso obbligo per il pilotaggio dei droni.
La mattinata, più o meno dalle 10 alle 13, si sono alternati al microfono alcuni di coloro  che hanno collaborato alla stesura di questo regolamento che, a quanto affermato, è il primo di questo genere in Europa, mentre nel pomeriggio dalle 14 alle 18 ca. è stato dato spazio ai vari interventi dei presenti che, come d’uso, si erano prenotati mediante un apposito documento sul quale veniva indicato anche l'argomento che avrebbero trattato.
Alle 16,40 è stato chiamato al microfono il sig. Gianni Cesare per esporre il punto di vista degli aeromodellisti iscritti all’Aero Club d’Italia e che aveva presentato una serie di richieste la cui prima riguardava il volo degli aeromodelli a Volo Libero.
Dopo due chiamate, non presentatosi il suddetto rappresentante dell’AeCI poiché non più presente in sala, ENAC ha dato spazio, ovviamente, ad altri interventi.
Da parte nostra abbiamo convenuto che indirizzeremo le nostre osservazioni direttamente ad ENAC, come da loro reiterata richiesta rivolta agli astanti, e riguarderanno i chiarimenti che la circolare collegata al Regolamento dovrà dare, e che saranno sicuramente in molti e naturalmente riguardanti l’intero scibile del nostro mondo, e non un solo settore degli aeromodelli.
Lasciato l’emiciclo della riunione alle 17,15 per recarsi in stazione, il Presidente della FIAM, in compagnia dei signori Nicola Fischetti e Giulio Pazienza, ha avuto la strana sorpresa di notare che, all’uscita di un bar della Stazione Termini, si aggirava vivo e vegeto il sig. Gianni Cesare che poi è salito sul treno diretto a Torino, in partenza 5 minuti dopo quello di Milano.
Come mai il signor Cesare Gianni ha ritenuto inutile attendere e sostenere le proprie, ed altrui richieste, direttamente con i dirigenti ENAC?
Un simile strano comportamento porta a farsi delle domande e a chiedersi perchè.......

Milano 23 gennaio 2014