Franco Bugada ci ha lasciato.

       Queste sono le notizie che non vorremmo mai dare ma che purtroppo fanno ormai parte del nostro ambiente che via via sta perdendo personaggi di grande spicco.
       Franco, anzi l’Ing. Aeronautico Franco Bugada, è stato aeromodellista di vecchio stampo in quanto progettava, costruiva e faceva volare i propri modelli, prima in Volo Vincolato Circolare e poi in RC, tutti particolari, diversi, tecnologicamente all’avanguardia, anche strani come gli autogiri di cui in Italia è stato un vero guru.
       Qualche anno fa abbiamo avuto la fortuna di ammirare le sue opere esposte alla Fiera di Friedrichshafen dove lo avevano invitato proprio per propagandare questo speciale ed affascinante velivolo ibrido, elicottero/aeroplano, modelli che poi ha esposto nello stand della FIAM anche a Verona suscitando un interesse notevole
       Ha collaborato per anni con la FIAM per predisporre i primi due volumi della storia dell’aeromodellismo editi in Italia, “Cento anni di Modelli Volanti” dedicati agli aeromodelli in genere ed agli storici aeromodellisti che hanno operato nel ben paese e “Volando in cerchio” dedicato esclusivamente al Volo Vincolato Circolare ed ai suoi interpreti, ambedue  scritti con l’amico di una vita, Carlo d’Agostino.
       La FIAM gli aveva chiesto di impostare la ricerca per dare alle stampe anche un libro sulla storia del Volo Libero in Italia ma molto impegnato come era sia con la Fondazione ex alunni del Feltrinelli che con la ricostruzione del Savoia Marchetti a Volandia, nonché con la sua solita attività di giornalista, il libro per il momento era in stand by, e tale rimarrà.

       Ciao Ingegnere.



Qui sotto tre fotografie di altrettanti modelli di Franco Bugada. Foto di Carlo d'Agostino tratte dal volume "Volando in cerchio": Siamo negli anni '60
Una bella Riproduzione in VVC del velivolo Racer "Art Chester Goon"
motore Supertigre G 21/35
A sx: il Tupolev Ant 25 e a dx Bugada con il suo Piaggio Pegna P.C.7.
Sotto: due suoi recenti autogiri