Come previsto dallo Statuto si è svolta domenica 6 aprile 2019 a Novegro (Mi) in occasione della Hobby Expo presso la sala riunioni messaci a disposizione dalla proprietà, l’annunciata Assemblea della FIAM alla quale hanno partecipato una ventina di soci provenienti da Lazio, Toscana, Piemonte, e Sicilia oltre naturalmente dalla Lombardia e dal Trentino.
     Ha introdotto i lavori il Presidente designato dall’Assemblea il romano Andrea Coppola che dopo l’approvazione della relazione del Presidente della FIAM e del bilancio presentato come al solito dal Dr. Roberto Leoni ha dato la parola al P.I. sig. Gianluca Boccaccio invitato dalla FIAM a Milano per cercare di chiarirci quali sono le implicazioni del nuovo Regolamento EASA che come è risaputo andrà definitivamente a regime nel 2022.
     Il sig. Boccaccio, il cui importante curriculum è stato pubblicato su queste stesse pagine, ha esposto molto chiaramente e con sicurezza qual'è l'interpretazione da dare alle nuove regole che sembrano tanto spaventare gli utilizzatori di aeromodelli.
     E’ ovvio, come anche asserito dal sig. Boccaccio, che qualcosa bisognava lasciare sul terreno dello “scontro” per non essere messi, alla fin fine, tutti a terra da qualche zelante magistrato anche perché nel frattempo la stazza degli aeromodelli è salita a dismisura, la velocità pure così come il numero degli utilizzatori del volo, tra i quali gli imbecilli, la cui madre è sempre incinta, che sono aumentati a dismisura in tutto il mondo
     Tutto sommato, come appunto asserito dal nostro esperto, gli aeromodellisti non sono usciti con le ossa rotte rispetto ad altri utilizzatori dello spazio aereo come era stato preconizzato ma anzi, seguendo certe regole ed adattando ad esse lo stile di volo, potrebbe esserci addirittura qualcosa di positivo proprio a partire dal 2022.
     Dopo circa un’ora di dissertazione nella quale il sig. Boccaccio, da tecnico qual’ è, ha seguito una scaletta  esplicativa chiara e ben strutturata e dopo vari interventi dei presenti, la riunione si è sciolta con l’impegno propositivo che verrà portato avanti dal Presidente della FIAM di ritrovarsi in altra sede allorché tutti i tasselli di questo nuovo strumento, nato per la sicurezza di tutti, avranno trovato la loro corretta sistemazione.
     Alla prossima dunque sperando che la presenza degli interessati e soprattutto di coloro che  fanno dell’allarmismo la loro arma maggiore sia massiccia anche per fare chiarezza una volta per tutte su questa attività, l’aeromodellismo, che si sta sempre più arrotolando su se stesso e non per colpa esclusiva dei regolamenti emanati dalle autorità internazionali europee.

     Adolfo Peracchi