E’ con grande piacere che anche quest’anno, siamo ormai al terzo consecutivo, l’Istituto Tecnico  “Camillo Olivetti” di Ivrea e il Gruppo Aeromodellistico “Eolo” di Montalto Dora hanno organizzato un corso tecnico pratico sulla progettazione e sulla realizzazione di un aeromodello.

L’attività di collaborazione avviene prevalentemente  durante la settimana (al termine del primo quadrimestre) che l’istituto Olivetti dedica alle attività di recupero ma che vede anche la necessità di attività culturali per i ragazzi meritevoli che poi si protrae per l’intero anno scolastico. Lo spirito dell’iniziativa è quindi curare le eccellenze, offrendo loro un ventaglio di attività che pur parallele agli studi svolti non vengano viste né come attività ludica né come un sovraccarico di studio.

Questa collaborazione, stimolata dalla presenza a scuola del prof. A. Deta, membro del gruppo Eolo facente parte della FIAM, nasce  sia dall’impegno delle istituzioni scolastiche dirigenti per far conseguire agli studenti conoscenze e competenze in tutti gli ambiti tecnico/scientifici sia dal forte spirito di vicinanza ai ragazzi ed al mondo della scuola che il gruppo Eolo ed il suo presidente G. Bazzani, delegato regionale FIAM, hanno da sempre favorito.

Compito degli insegnanti  dell’Istituto A. Deta, F. Cappelletto, M. Agati, A. Fornero  è stato curare la realizzazione dei disegni e dei programmi di taglio sul CNC in dotazione all’istituto. Gli esperti del gruppo Eolo si sono prodigati sia nella consulenza per l’assemblaggio finale del modello, sia in una serie di lezioni di aeronautica di pilotaggio di aeromodelli.

Per ognuno degli anni, si è realizzato un aeromodello.

Il primo anno si è realizzato (disegno, taglio, assemblaggio completo di elettronica) un semplice modello a tavoletta in depron che è stato collaudato presso il campo volo del gruppo Eolo in una giornata di festa in cui gli stessi studenti hanno potuto provare il modello in volo, sia aiutati con i doppi comandi sia mettendo in pratica gli insegnamenti avuti durante le lezioni teoriche.

Il secondo anno sono stati  realizzati (disegno, taglio, assemblaggio) sia un modello in depron da utilizzare per la festa al campo, sia un modello in balsa 160cm di apertura alare che un gruppo di studenti della classe V del corso  meccanico hanno presentato come progetto finale del corso di studi agli esami di maturità.

Quest’anno è stato realizzato (disegno, taglio completo e inizio assemblaggio) un modello in balsa che si conta di terminare in maniera completa entro l’anno scolastico 2012-2013 che sarà motorizzato con un motore 50cc recuperato da una vecchia motosega e rimesso a nuovo dagli studenti aiutati e seguiti dal gruppo  docenti/soci Eolo a cui si deve anche il progetto e la realizzazione dell’accensione elettronica, che sarà studiata ed assemblata dagli studenti.

L’ITIS C. Olivetti è, nell’ambito del territorio Canavesano, un istituto di eccellenza, in cui l’impegno dei docenti è sempre vissuto a 180° pur nel rispetto che la figura istituzionale prevede.

Diretta conseguenza di quanto sopra citato, e questo va anche a vanto del Gruppo Modellistico Eolo e della FIAM, è stata la presenza del prof. Antonio Deta, docente del corso di elettronica, che quest’anno ha guidato la squadra di studenti dell’istituto (facente parte del TEAM composto dall’ ITIS “C. Olivetti” di Ivrea, dal Liceo Scientifico “E. Fermi” a dal Berufskollege für Wirtschaft und Verwaltung di Auchen Germania) fino al secondo posto nella sfida mondiale di Robot Spaziali “Zero Robotics Competition 2011”.

La sfida fra questi piccoli satelliti artificiali ha visto partecipare studenti di oltre 200 istituti tra Europa e USA. Tre team Europei, tra qualificazioni e semifinali, si sono classificati per la fase finale che ha visto la sfida tenersi direttamente con i robot realmente collocati sulla ISS (International Space Station). Gli studenti dei team e i loro docenti hanno seguito le fasi della sfida direttamente dal centro di controllo ESA a Noordwijk (Olanda).

Il progetto, patrocinato anche da prestigiose università italiane, quali ad esempio il Politecnico di Torino e l’università di Padova, era sotto la diretta supervisione del prestigioso MIT (Massachusetts Institute of Technology ) di Boston.

Ecco cosa può nascere, partendo da un semplice “ balsetta”…….

Per il risultato conseguito, è necessario ringraziare:

  • I dirigenti dell’ ITIS “Camillo Olivetti” che ci hanno creduto
  • Il gruppo Eolo che ci ha sopportato e supportato
  • La FIAM che promulga e diffonde lo sport del modellismo

I docenti

Ne hanno parlato:  
Esa Italia  
Il Consiglio Regionale del Piemonte  
La Sentinella del Canavese  
Torino Oggi  
   
I finalisti al centro di controllo ESA
I piccoli satelliti artificiali
L'astronauta Thomas Reiter sulla ISS
I piccoli satelliti sulla Stazione Spaziale