La F.I.A.M. all’Hobby Expo 2015 di Verona

Anche quest’anno la F.I.A.M è stata invitata dagli organizzatori della Hobby Expo a presenziare con un proprio stand a Verona. Anzi, poiché quest’anno ricorreva il 20° anniversario della fondazione della F.I.A.M. lo spazio assegnatoci era superiore a quello degli anni precedenti.
Questo ci ha permesso di esporre una serie di modelli di eccezionale fattura, come quelli (Buldog, Panter tipo D e un Aero A-102) portati dalla Sardegna da Sergio Fois, oppure gli elicotteri ed il GeeBee di Umberto Alliasi ed anche il CAP 232 di  Cosimo di Mauro che hanno attirato un nugolo di interessati.
Anche la zona per la costruzione dei “balsetta” per i più giovani quest'anno era veramente importante permettendo a tutti, padri, madri, osservatori e naturalmente ai “costruttori” di avere finalmente uno spazio adeguato al notevole impegno che gli istruttori, capitanati da Claudio Dorigoni, questa volta giovanissimi, dedicano a questo importante momento formativo.
Ad un'altra estremità dello stand il bravo e paziente Franco Chistè, aiutato dall’altrettanto disponibile Enrico Ornaghi, ha gestito il simulatore di volo molto gettonato sia dai giovanissimi che dai più grandi costringendo il computer ed il proiettore a spegnarsi, qualche volta, per sovraccarico.
In zona apposita, opportunamente recintata con transenne e rete elastica, Giorgio Fronza e Lorenzo Maurina insegnavano ai più piccoli, utilizzando il doppio comando, l’arte del volo con piccoli droni luminosi che facevano la gioia di tutti, grandi e piccini. Veramente un impegno di notevole spessore per la propaganda al volo degli aeromodelli, anche se in questo caso si trattava di multi rotori.
Quest’anno erano presenti in Fiera anche diverse organizzazioni legate alla F.I.A.M. quali il gruppo del volo in pendio AAVIP che con il suo Presidente Roberto Ranocchia ha pubblicizzato in modo molto incisivo il Meeting FIAM del Monte Cucco, raduno di soli alianti che ha preso, alla grande, il posto di quello della Val di Fassa e che si terrà il prossimo mese di giugno.
C'erano poi anche il gruppo di Rovereto ben rappresentato dal campione d’Europa F1E Maurizio Tomazzoni, l’associazione Volo Silenzioso rappresentato dal suo Presidente Giuseppe Generali, il gruppo aeromodellistico di Padova Red Devils che ha esposto degli stupendi modelli, costruiti passo passo da disegno, quali il mitico SM 79 elettrico “Gobbo" ed una mega versione del quadrimotore B17.
Infine una nutrita schiera di appassionati e di curiosi attorniava in continuazione la segretaria della F.I.A.M. Paola Battaini che gestiva data base, informazioni ed altro con la solita professionalità e disponibilità.
Per tutti i giorni della Fiera il desk F.I.A.M. ha funzionato alla grande rifocillando una marea di persone con caffè, dolci, panini ecc. grazie anche alla solita entusiastica disponibilità del socio del GAT, il grande Andrea, che è sempre presente in queste occasioni con affettatrice, coltelli, frigo e quant’altro affiancato quest'anno in cucina da Umberto Alliasi che si è presentato allo stand F.I.A.M. con vari contenitori stracolmi di ravioli di zucca appositamente preparati insieme alla sua cortesissima consorte. Se si pensa che Sergio Fois è giunto dalla Sardegna con una quantità industriale di pane carasau, di mirto, di formaggi sardi, salsiccia, di vino Cannonau, ecc. il quadro diviene completo  o quasi.
Insomma qualche d’uno si chiederà se era una Fiera modellistica o una di tipo gastronomico, se era un anticipo dell’Expo 2015 o gli aeromodelli si erano trasformati, come per incanto, in godimento per le papille gustative.
Certamente no ma da quando a Verona di aeromodellismo vero, e cioè quello legato ai grandi produttori quali Graupner, Robbe, Multiplex, Scorpio, Safalero, ecc, non ce ne è più neanche l’ombra è evidente che qualcosa, anzi molto è cambiato e di conseguenza anche lo stand della F.I.A.M. in parte ha dovuto adeguarsi.
Tuttavia quello che ci ha fatto piacere è stato sicuramente rilevare che ai numerosissimi venditori di cineserie si sono affiancate moltissime associazioni aeromodellistiche che, forti della passione di pochi che fanno del volontariato una ragione di vita, hanno dimostrato ai numerosissimi visitatori (si parla di circa 70.000 presenze nei due giorni) che la passione per il volo degli aeromodelli è viva e vegeta.
Ci vediamo quindi a Novegro il 25 e 26 aprile e poi ad Ozzano Emilia il 13 e 14 giugno.

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